lunedì 10 febbraio 2014

BARBE IN TV: LA7 STRAVINCE

Triumvirato di barbe in tv ieri sera. RaiUno finalmente scongela Beppe Fiorello dopo un lungo periodo di assenza dagli schermi, forse mancanza di belle fiction appassionanti da raccontare, e lo fa con una storia di vittoria e riscatto tra camorra e spaccio, nella Scampia di una Napoli alla fine degli anni '90. Veste la parte di un Maestro di Judo,  ma soprattutto lo fa mostrando la solita chioma riccia, stavolta però brizzolata e accompagnata da una barba sale e pepe confermandosi l'orsacchiotto di sempre. Per me un bel 8, alla barba intendiamoci!



Canale5, col solito polpettone del Tredicesimo Apostolo2 (no comment in merito) con l'attore Claudio Gioè, propone in prima serata una barbetta timida e un po' trascurata. Ancora non ci conoscono! La trovo, come sempre, disordinata e forse poco dignitosa rispetto al ruolo che ricopre, non lo sanno, forse, che ormai preti e suore curano anche l'aspetto esteriore? Voto 5!

Su La7, per fortuna, la soddisfazione che meritiamo. Trionfo di barbe e pizzetti rendono più interessante il catastrofico tema della situazione italiana. 
Se la giocano, alla grande, il giornalista Corrado Formiglia,



conduttore del programma di informazione Piazzapulita. 
Nondimeno il filosofo del Diritto Paolo Becchi,



ospite e "martire" del programma (non fosse altro per la sua età andava maggiormente rispettato). La sua lunga e folta barba bianca era un misto tra una nuvoletta e lo zucchero filato. 

Il pizzo dell'altro giornalista, americano, Alan Friedman,



fervente di scoop politico all'italiana, non si impone granché. Anzi credo starebbe meglio con la barba! 
Contro canto il pizzo bianco di Vittorio Zucconi,

giornalista de La Repubblica, che con un fare di velata saccenza, contorna parole in difesa del Presidente della Repubblica. 

Ma tanto per non farci mancare nulla, all'improvviso compare l'economista (presso l'Universita Cattolica di Milano), Claudio Borghi, anche lui ospite "fuori campo" del programma di La7. 



A chiudere la sestina vincente della serata di La7, il giornalista Antonino Monteleone, reporter del programma e giovane emergente del giornalismo italiano.


La sua è una barba che ben si "accoppia" con la capigliatura corvina che sfoggia fluente e riccioluta.
Ma anche tra il pubblico, sullo sfondo, si scorgono barbe e barbette niente male.
Insomma il programma di La7, per citare il suo nome, fa piazza pulita tra tutte le prime e seconde serate del palinsesto televisivo. Per questo aggiudico un bel 9. 

Alla prossima!
Che barba, che gioia!

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