venerdì 26 settembre 2014

BARBA A RISCHIO ESTINZIONE?

da Repubblica.it

Da Clooney a Pirlo, il trend che ha spopolato negli ultimi mesi starebbe già finendo. Lo sostiene un team di ricercatori australiani: "E' un fenomeno di tipo evolutivo: più irsuti ci sono in giro, meno sono attraenti. E scemerà con la crisi economica".




Da George Clooney ad Andrea Pirlo e Davide Moscardelli, da Christian Bale a Michael Fassbender, dai modelli dell'alta moda agli hipster. Negli ultimi tempi farsi crescere barbe, baffi e pizzetti, anche nei modi più creativi, è stata una vera e propria moda. Un trend che però, vista la sua estrema diffusione, potrebbe avere effetti negativi. Secondo alcuni ricercatori australiani dell'University of South Wales autori di uno studio pubblicato sul "Royal Society Journal Biology Letters", infatti, più barbe ci sono in giro, meno questa caratteristica diventa attraente. Quindi, a trarne giovamento, sarebbero i maschi rasati e presto potrebbe invertirsi il trend.

La ricerca.
I ricercatori australiani hanno condotto una serie di esperimenti, invitando 1.435 donne e 213 uomini a dare un voto a immagini maschili con quattro diversi livelli di barba. Il risultato: sia le facce irsute che quelle lisce diventano più attraenti quando sono più rare. Un modello che rispecchia un fenomeno evolutivo, che avvantaggia regolarmente i tratti più rari e insoliti. Si tratta, in pratica, dello stesso meccanismo che porta i popoli mediterranei ad apprezzare chiome e capelli chiari, e viceversa.

Irsuti in tempi di crisi. "Le barbe in questi anni sono tornate a moltiplicarsi, così abbiamo cercato di capire quale fosse il fenomeno a guidare questa tendenza", ha spiegato alla Bbc Rob Brooks, uno dei ricercatori dello studio. "Quando sempre più uomini diventano barbuti, il fascino della barba scema". Insomma, a leggere lo studio, presto le barbe cominceranno a sparire. Anche perché, generalmente, fioriscono in tempo di crisi: l'ultimo trend, stando ai ricercatori, sarebbe iniziato proprio nel 2008, un po' come era accaduto negli anni Venti del Novecento.




"Come i geni". Il principio è simile a quello che succede nei geni, ha spiegato Brooks. "Quando un tratto o un gene è raro sperimenta un vantaggio, ma quando è troppo comune diventa svantaggioso, secondo quella che chiamiamo la dipendenza negativa della frequenza, una forma di pressione selettiva sui geni. In modo analogo, quando le persone iniziano a seguire una moda, questa inizia a diminuire in popolarità e fascino".



IO NON CI CREDO! VOI?

Alla prossima!
Chebarbachegioia 

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