da Repubblica.it
Da Clooney a Pirlo, il trend che ha spopolato negli ultimi mesi starebbe
già finendo. Lo sostiene un team di ricercatori australiani: "E' un
fenomeno di tipo evolutivo: più irsuti ci sono in giro, meno sono
attraenti. E scemerà con la crisi economica".
Da George Clooney ad Andrea Pirlo e Davide
Moscardelli, da Christian Bale a Michael Fassbender, dai modelli
dell'alta moda agli hipster. Negli ultimi tempi farsi crescere barbe,
baffi e pizzetti, anche nei modi più creativi,
è stata una vera e propria moda. Un trend che però, vista la sua
estrema diffusione, potrebbe avere effetti negativi. Secondo alcuni
ricercatori australiani dell'University of South Wales autori di uno
studio pubblicato sul "Royal Society Journal Biology Letters", infatti,
più barbe ci sono in giro, meno questa caratteristica diventa attraente.
Quindi, a trarne giovamento, sarebbero i maschi rasati e presto
potrebbe invertirsi il trend.
La ricerca. I
ricercatori australiani hanno condotto una serie di esperimenti,
invitando 1.435 donne e 213 uomini a dare un voto a immagini maschili
con quattro diversi livelli di barba. Il risultato: sia le facce irsute
che quelle lisce diventano più attraenti quando sono più rare. Un
modello che rispecchia un fenomeno evolutivo, che avvantaggia
regolarmente i tratti più rari e insoliti. Si tratta, in pratica, dello
stesso meccanismo che porta i popoli mediterranei ad apprezzare chiome e
capelli chiari, e viceversa.
Irsuti in tempi di crisi.
"Le barbe in questi anni sono tornate a moltiplicarsi, così abbiamo
cercato di capire quale fosse il fenomeno a guidare questa tendenza", ha
spiegato alla Bbc Rob Brooks, uno dei ricercatori dello studio. "Quando
sempre più uomini diventano barbuti, il fascino della barba scema".
Insomma, a leggere lo studio, presto le barbe cominceranno a sparire.
Anche perché, generalmente, fioriscono in tempo di crisi: l'ultimo
trend, stando ai ricercatori, sarebbe iniziato proprio nel 2008, un po'
come era accaduto negli anni Venti del Novecento.
"Come i geni".
Il principio è simile a quello che succede nei geni, ha spiegato
Brooks. "Quando un tratto o un gene è raro sperimenta un vantaggio, ma
quando è troppo comune diventa svantaggioso, secondo quella che
chiamiamo la dipendenza negativa della frequenza, una forma di pressione
selettiva sui geni. In modo analogo, quando le persone iniziano a
seguire una moda, questa inizia
a diminuire in popolarità e fascino".
IO NON CI CREDO! VOI?
Alla prossima!
Chebarbachegioia
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